Il 17 novembre 2010 la Dieta Mediterranea è stata iscritta dall'Unesco nella prestigiosa lista del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, andando ad affiancare altri due beni immateriali, propri della cultura italiana, iscritti precedentemente nella stessa lista: l'Opera dei pupi siciliana e il Canto a tenore sardo. 
Dieta intesa nel senso primigenio di 'stile, condotta di vita', strettamente collegata alle sane abitudini alimentari e alla semplice e naturale quotidianità dei popoli del Mediterraneo: il clima sempre mite, la salvaguardia delle tradizioni e il rispetto costante del territorio e delle biodiversità risultano essere componenti indispensabili per una sana condotta di vita, in cui il consumo dei pasti diviene autentico momento di interazione sociale. 
Nella Dieta Mediterranea fondamentale è il consumo, regolare e moderato, di alimenti sani, ricchi, tra l'altro, di vitamine, sali minerali, grassi vegetali, proteine e carboidrati. Tra gli alimenti sicuramente da ricordare: l'olio di oliva, il vino, la pasta, la carne, il pesce, i latticini, la frutta e un numero variegato di spezie.